Le prossime scadenze autunnali per il Superbonus: il calendario del nuovo superbonus con le ultime novità normative. Il prossimo autunno vede in arrivo delle importanti scadenze per il superbonus frutto delle recenti novità e modifiche normative che hanno notevolmente cambiato la vecchia detrazione sulle ristrutturazioni edilizie.
- nel 2023 il Superbonus spetta al 90 per cento con la possibilità per i proprietari di immobili unifamiliari di accedere solo in caso di reddito familiare entro i 15.000 e purché si tratti di prima casa;
- si è eliminato lo sconto in fattura e cessione del credito per i lavori per i quali non è stata presentata la CILAS prima del 17 febbraio 2023, tranne gli interventi di ricostruzione nelle zone sismiche e per gli immobili danneggiati dagli eventi del 2022 nella regione Marche.
- per gli immobili unifamiliari che al 30 settembre 2022 avevano realizzato almeno il 30% del progetto la possibilità di accedere al Superbonus con aliquota al 110% fino al 30 settembre 2023.
- si è prevista la remissione in bonis per le omesse comunicazioni di cessione del credito con termine, a certe condizioni, al 30 novembre.
1) Superbonus: il nuovo calendario
Per condomini, edifici con fino a quattro unità immobiliari per uso residenziale di un unico proprietario o in comproprietà, appartamenti all’interno di condomini vincolati per i quali non è possibile effettuare la coibentazione, il Superbonus si presenta con queste aliquote e queste scadenze:
- 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023 in caso di approvazione della delibera che dà il via ai lavori entro il 24 novembre 2022 e CILAS presentata entro il 25 novembre; stessa aliquota in caso di delibera approvata entro il 18 novembre e CILAS presentata entro il 31 dicembre 2022;
- 90% per le spese sostenute nell’anno 2023;
- 70% per le spese sostenute nell’anno 2024;
- 65% per le spese sostenute nell’anno 2025;
Per gli immobili unifamiliari e unità immobiliari residenziali funzionalmente indipendente con uno o più accessi autonomi dall’esterno site all’interno di edifici con più unità immobiliari:
- 30 settembre 2023 aliquota al 110% per le spese sostenute fino al 30 settembre 2023 a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo;
- aliquota al 110% per gli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici per i quali al 31 dicembre 2022 sia stata presentata la domanda per l’acquisizione del titolo abilitativo.
2) Superbonus 2023: le scadenze autunnali
In merito alle prossime scadenze autunnali, è bene sottolineare che a fine settembre scade il termine che riguarda le villette e le abitazioni unifamiliari, che hanno ancora a disposizione il superbonus al 110%.
Nel dettaglio, il Decreto n. 11/2023 ha concesso altri sei mesi di tempo ai proprietari delle villette per usufruire del Superbonus al 110 per cento a patto di aver effettuato almeno il 30 per cento dei lavori a progetto al 30 settembre scorso.
Il termine per completare i lavori passa infatti dal 31 marzo al 30 settembre 2023.
E’ bene evidenziare che, le modalità per attestare il raggiungimento della quota del 30 per cento dei lavori necessaria per poter usufruire del Superbonus con la più lunga durata, sono indicate dall’ENEA in una nota ufficiale pubblicata sul sito istituzionale dell’istituto.
In particolare ai fini di questa possibilità occorre acquisire e inviare all’ENEA al termine dell’intervento:
- dichiarazione del direttore dei lavori, basata su idonea documentazione probatoria [Libretto delle Misure, Stato d’Avanzamento Lavori, copia di bolle e/o fatture ecc.], che attesti lo stato del cantiere;
- rilievo fotografico della consistenza dei lavori;
- copia dell’invio della documentazione al committente e all’impresa tramite raccomandata o PEC al fine di ottenere l’attestazione della data certa sulla documentazione stessa e in particolare su quella fotografica.
Inoltre, dopo il 30 settembre, c’è da tenere a mente la data del 30 novembre introdotta dalla Legge di conversione del decreto Cessioni che ha previsto la possibilità di effettuare la comunicazione di cessione del credito e sconto in fattura, con la “remissione in bonis”, nel caso in cui il contratto di cessione non sia stato concluso alla data del 31 marzo 2023.
Con questa sanatoria, si può arrivare a fine novembre a condizione però che la cessione sia eseguita a favore di banche e intermediari finanziari iscritti all’albo previsto dall’art 106 del testo unico in materia bancaria e creditizia e alla data del 31 marzo ci fosse già un accordo.
Novembre 2023 – Fonte AI
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