Etica delle TIC Industrie delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione

on 1 Settembre 2023

Come è noto, ormai da alcuni anni ed a maggior ragione in questa fase critica della nostra società e dell’economia, l’Etica è divenuta una sfida globale sia per le Industrie ICT/TIC [Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione] che la teorizzano sia per le aziende che l’applicano.

La Norma europea [EN] 16234-1. La norma fornisce un quadro per classificare le competenze digitali, facendo riferimento a un elenco di 41 competenze, molte trasversali come l’accessibilità, richieste nell’ambiente di lavoro professionale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione [ICT], utilizzando un linguaggio comune per competenze, abilità e livelli di competenza che può essere compreso in tutta Europa .

Le definizioni presentate nel Documento sono progettate per essere applicate a tutti gli attori coinvolti nel settore dell’ICT, come società e professionisti dei servizi ICT, dirigenti e dipartimenti delle risorse umane [HR], istituti di istruzione e formazione professionale, associazioni professionali, accreditamento, convalida e organismi di valutazione, analisti di mercato e responsabili politici, fornendo loro una misura comunemente riconosciuta del talento ICT.

Il Quadro Europeo di Competenza Elettronica [e-CF] fornisce un riferimento a 41 ‘Competenze’ applicate sul posto di lavoro delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione [TIC], utilizzando una lingua comune per competenze e conoscenze che possono essere compresi in tutta Europa. L’e-CF si adatta all’applicazione da parte di organizzazioni di servizi TIC, utenti e forniture, Multinazionali e PMI, per manager ICT, dipartimenti e individui delle risorse umane, Istituti di istruzione, compresi Fornitori di istruzione superiore e certificazione privata, parti sociali, analisti di mercato, responsabili politici e altre organizzazioni nel settore pubblico e privato.

L’obiettivo del Progetto messo a punto dalla UE è di giungere alla pubblicazione di una specifica tecnica CEN  [CEN/TS] quale parte integrante del “Quadro Europeo di Etica professionale per la Professione di ICT” che includa una metodologia ed una Guida alla sua applicazione. Esso mira a rafforzare la professione ICT in Europa e prenderà in considerazione prospettive sfaccettate degli stakeholder da parte degli organismi nazionali: dell’Organizzazione professionale ICT, dei professionisti delle TIC e delle loro prospettive educative. La deontologia è una componente essenziale di qualsiasi attività professionale. Esempi di spicco si trovano nel Diritto e nella Medicina, dove la comprensione reciproca porta a risultati migliori e differenzia le professioni dei posti di lavoro. Una forza lavoro professionale nel settore delle TIC in tutta la società e nell’industria europea sosterrà e migliorerà lo scambio di risorse e servizi ICT nel Mercato Unico Europeo.

Tra gli aspetti affini all’etica delle ITC vi è il Risparmio energetico. Sono circa 20  anni  che le tecnologie dell’ICT permettono un migliore controllo dei processi in settori quali: edilizia, trasporti, industria e distribuzione dell’energia elettrica, ma l’idea di individuare nelle tecnologie dell’ICT un’opportunità per favorire l’incremento dell’efficienza energetica [di grande attualità in questo periodo] è un fatto relativamente nuovo, che potrebbe permettere di risolvere l’incoerenza tra il modello tradizionale di sviluppo economico e la necessità di un continuo incremento dei consumi energetici.

gianni-milanese

Settembre 2023  – Fonte AI

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Decreto Milleproroghe 2023

on 1 Settembre 2023

Com’è noto, il Decreto Milleproroghe 2023 è intervenuto su scadenze e date di entrata in vigore imminenti in diversi ambiti. Il Decreto Legge redatto in 24 articoli, interviene in particolare in materia di Pubbliche Amministrazioni, scadenze IMU, sulla fatturazione elettronica, sui termini per i concorsi per le PA e per il personale di scuola e università. Le novità introdotte dal Decreto Milleproroghe.

1) PROROGA TERMINI ASSUNZIONI E STABILIZZAZIONI PERSONALE NELLE PA

Al via la proroga dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2023, alla luce delle posizioni autorizzate, dei termini per assumere personale a tempo indeterminato e procedere alle stabilizzazioni nella Pubblica Amministrazione, compresi i Comuni, e presso i Ministeri della Difesa, Interno, MIMIT, Giustizia e MEF. Il testo prevede anche la proroga di un anno per le assunzioni nella PA finalizzate al monitoraggio del PNRR. Confermate per il 2023, poi, le stabilizzazione degli assistenti sociali nei Comuni che potranno arrivare per chi ha maturato 3 anni di servizio negli ultimi 8 anni, fino al 31 dicembre 2023.

2) ASSUNZIONI PER POLIZIA, VIGILI DEL FUOCO E SICUREZZA FINO AL 2023

Prorogati fino a fine 2023, anche i termini per le assunzioni nel comparto sicurezza e del comparto vigili del fuoco e soccorso pubblico. Stesso discorso per i corpi di polizia, la Guardia di Finanza, le agenzie, incluse le agenzie fiscali, l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, gli enti pubblici non economici e altri Enti locali.

3) PROROGA CONVENZIONI CON LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI

Le convenzioni stipulate per l’utilizzazione di lavoratori socialmente utili sono prorogate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 nei limiti della spesa già sostenuta e senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Il testo, inoltre, prevede fino al 30 giugno 2023 per le Amministrazioni Pubbliche utilizzatrici dei lavoratori socialmente utili la possibilità di assumere tali unità a tempo indeterminato. Possono assumerli anche mediante contratti di lavoro a tempo determinato o contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nonché mediante altre tipologie contrattuali, in qualità di lavoratori sovrannumerari.

4) ASSUNZIONI NELLE SCUOLE E UNIVERSITÀ FINO AL 2023

Il Ministero dell’istruzione e il Ministero dell’università e della ricerca possono bandire apposite procedure concorsuali pubbliche, da concludere entro il 31 dicembre 2023, a valere sulle facoltà assunzionali pregresse, il cui utilizzo è stato già autorizzato. Inoltre, il Decreto:

  • proroga all’anno accademico 2023-2024 la validità delle graduatorie nazionali utili per il conferimento di incarichi di docenza a tempo indeterminato e determinato nel comparto AFAM;
  • rinvia all’anno accademico 2023-2024 l’entrata in vigore del regolamento per il reclutamento del personale docente e amministrativo del comparto;
  • proroga per l’anno scolastico 2023-2024, la possibilità di conferire incarichi temporanei nelle scuole dell’infanzia paritarie attingendo anche alle graduatorie degli educatori per l’infanzia in possesso di titolo idoneo;
  • proroga di 180 giorni il periodo previsto che consente alle università, ad alcune istituzioni che rilasciano diploma di perfezionamento scientifico e agli Enti pubblici di ricerca, di indire procedure per il conferimento di assegni di ricerca.
5) PROROGA TERMINI CONCORSO INSEGNANTI DI RELIGIONE

Nuova proroga per il concorso per insegnanti di religione, da indire entro l’anno 2023 per gli anni scolastici dal 2024-2025

6) NOVITÀ SUL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA

Il Decreto Milleproroghe prevede anche per il 2023 che l’alternanza scuola-lavoro non sarà requisito per l’ammissione agli Esami di Stato. A proposito di funzionamento della scuola, inoltre, il testo:

  • deroga alle regole sul dimensionamento scolastico per i Comuni colpiti dal sisma del Centro Italia e anche per quelli di Ischia, recentemente danneggiati dalla frana;
  • allunga al 31 dicembre 2023 il termine per l’erogazione dei mutui per l’edilizia residenziale universitaria da parte di Cassa depositi e prestiti alle Università interessate;
  • concede ulteriori 2 mesi agli enti locali per l’aggiudicazione dei lavori e il conseguimento degli obiettivi del PNRR, nel rispetto dell’Appuntamento fondamentale fissato per il 30 giugno 2023. In particolare, l’intervento si riferisce all’aggiudicazione dei lavori di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e a scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia.
7) CONCORSO MINISTERO DELL’INTERNO FINO AL 2023

Il Decreto Milleproroghe 2023 autorizza il Ministero dell’Interno a bandire entro il 31 dicembre 2023 le procedure concorsuali già autorizzate per il triennio 2018-2020, per il triennio 2019-2021 e per il triennio 2020-2022. La scadenza precedente era fissata al 31 dicembre 2022.

8) PROROGA CONCORSO MINISTERO POLITICHE AGRICOLE

La norma proroga al 31 dicembre 2023 anche la possibilità per il Ministero delle Politiche agricole di bandire i concorsi già previsti dagli articoli 6 e 7 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 agosto 2019 per figure sia dirigenziali che non.

9) SLITTA L’ENTRATA IN VIGORE DELLA RIFORMA DELLO SPORT

La riforma dello sport prevista dal Decreto Legislativo n. 36 del 2021, entra in vigore dal 1° luglio 2023. L’entrata in vigore era inizialmente prevista per il 1° gennaio 2023.

10) PROROGA COLLABORATORI MINISTERO CULTURA

Il Decreto allunga fino al 31 dicembre 2023 la durata degli incarichi di collaborazione previsti nel Ministero della Cultura. Lo slittamento riguarda gli incarichi già autorizzati alla data di entrata in vigore del Milleproroghe 2023, ai sensi dell’articolo 24, comma 1, primo periodo, del Decreto Agosto convertito in legge ma che siano di durata inferiore a 15 mesi complessivi.

11) RISORSE PER I PROPRIETARI DI CASE OCCUPATE

Il Milleproroghe 2023 proroga fino al 31 dicembre 2023 l’utilizzo delle risorse destinate ai proprietari di case occupate. La proroga vale solo per le case a destinazione residenziale non utilizzabili per effetto della denuncia all’autorità giudiziaria del reato di cui all’articolo 614, secondo comma, e articolo 633 del Codice Penale. Le risorse non utilizzate nell’anno 2022, possono essere utilizzate per l’anno 2023. Per conoscere le novità introdotte su questo tema dalla Legge di Bilancio 2023, vi consigliamo di leggere la nostra guida sull’esenzione IMU case occupate.

12) PROROGA PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE IMU E TARI 2021

Il termine per la presentazione della dichiarazione sull’Imposta Municipale Unica [IMU] relativa all’anno di imposta 2021, previsto per il 31 dicembre 2022 dal Decreto Semplificazioni convertito in Legge, è prorogato al 30 giugno 2023. Si tratta della stessa data da rispettare per l’inoltro della dichiarazione IMU relativa al 2022 e, perciò, con l’ok al Milleproroghe 2023 si parla di “doppia dichiarazione”. Vale per gli Enti, sia pubblici che privati, non commerciali [assistenziali, previdenziali, sanitari, ricerca scientifica, culturali, ricreativi, sportivi, religiosi, trust, oicr].

Viene prorogato di ulteriori sei mesi anche il termine per fare la dichiarazione TARI relativa all’anno 2021. La scadenza slitta al 30 giugno 2023. Il Decreto Milleproroghe 2023 estende, infine, l’esenzione dall’imposta di bollo fino al 31 dicembre 2023 per i certificati anagrafici acquisiti tramite l’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente [ANPR].

13) SLITTA OBBLIGO DI FATTURAZIONE ELETTRONICA PER I SANITARI

Anche per il 2023, il testo approvato dal Consiglio dei Ministri, prevede l’esonero di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie. Gli operatori sanitari, quindi, non dovranno preoccuparsi di questo adempimento fino al 31 dicembre 2023.

14) TRANSIZIONE 4.0 PER TUTTO IL 2023

In materia di credito d’imposta, considerate le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, Il Decreto proroga al 31 dicembre 2023 il termine per la consegna dei beni strumentali materiali acquistati entro il 31 dicembre 2022. Parliamo della misura “Transizione 4.0”, valida sempre a condizione che l’ordine risulti accettato dal venditore e che sia avvenuto il pagamento di un acconto non inferiore al 20% del corrispettivo pattuito.

15) PROROGA BONUS RICARICA VEICOLI ELETTRICI

La norma estende al 2023 la durata dello stanziamento di 40 milioni di euro per l’erogazione dei contributi per l’installazione delle “colonnine” per la ricarica dei veicoli elettrici. 

16) NOVITÀ PER IL CONTRATTO DI ESPANSIONE

La norma proroga fino al 2025 il contratto di espansione a sostegno delle imprese in crisi finanziaria. In sostanza, per gli accordi stipulati dal 1° gennaio 2023, si amplia la platea delle imprese ammesse al contratto di espansione e si riduce da 1.000 a 500 la soglia occupazionale necessaria la maggior riduzione dei versamenti a carico del datore in caso di incremento delle assunzioni. Qualora il datore di lavoro effettui almeno una assunzione per ogni 3 lavoratori che abbiano prestato il consenso alla stipula del contratto di espansione, la riduzione dei versamenti a carico del datore di lavoro, opererà per ulteriori 12 mesi. Nel caso in cui almeno il 50% dei lavoratori così assunti non abbia compiuto il 35°anno di età, l’ulteriore riduzione opererà per ulteriori 24 mesi. Il Decreto proroga anche l’intervento che prevede la riduzione oraria e l’integrazione salariale per determinate categorie di lavoratori, anche per gli anni 2024 e 2025, in favore delle aziende che occupano oltre 50 dipendenti, per un periodo non superiore a 18 mesi, anche non continuativi.

17) PROROGA AIUTI IMPRESE CONNESSE ALL’UCRAINA

Vengono prorogati per il 2023 gli aiuti destinati alle imprese private che esportano, hanno filiali o partecipate in Ucraina, nella Federazione Russa o in Bielorussia. L’ok agli aiuti dipende dal nullaosta della Commissione Europea. Il Decreto Aiuti convertito in Legge aveva approvato questa misura per la prima volta e ora, sarà confermata anche per il 2023. 

18) CONTRATTI PERSONALE SANITARIO COVID FINO AL 2023

Il Milleproroghe estende a tutto il 2023 le assunzioni di personale sanitario, socio-sanitario nonché specializzandi, reclutati per far fronte all’emergenza Covid. Il Decreto proroga, poi, fino al 30 giugno 2023 il funzionamento dell’unità vaccini. Parliamo della struttura che coordina la campagna vaccinale e le misure in contrasto alla pandemia da Covid 19.

19) SALTANO LE NUOVE RISORSE VEICOLI ELETTRICI

La norma prevedeva nella bozza preliminare la ridistribuzione di 5 milioni delle risorse per moto e ciclomotori elettrici. Cioè, si era proposto di ridurre gli importi previsti per quelli inferiori a Euro 5. La misura, però, è saltata in Consiglio dei Ministri e, perciò, i fondi non saranno riorganizzati. 

20) RINVIATO IL DIVIETO DI CIRCOLAZIONE VEICOLIPER GLI EURO 2

Si rinvia al 1° gennaio 2024 il divieto di circolazione per i veicoli a motore delle categorie M2 e M3, adibiti a servizi di trasporto pubblico locale, alimentati a benzina o gasolio con caratteristiche antinquinamento Euro 2. Il Decreto Milleproroghe, poi, estende fino al 31 dicembre 2023 la validità dei titoli abilitativi alla guida rilasciati dal Regno Unito ai residenti in Italia.

21) RICETTA ELETTRONICA PER TUTTO IL 2023

Nel Decreto Milleproroghe, il Governo ha inserito anche la proroga di un anno, fino alla fine del 2023, per la possibilità di ricevere le ricette mediche in formato elettronico. La scadenza per l’inoltro di questo formato era prevista per il 31 dicembre 2022.

22) PROROGA TERMINI INVIO DATI AL SISTEMA TESSERA SANITARIA

Slitta al 1° gennaio 2024 il termine per i soggetti tenuti all’invio dei dati al sistema Tessera Sanitaria. L’entrata in vigore del Sistema TS come canale esclusivo per la memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi giornalieri, con l’adeguamento del Registratore Telematico, era previsto dal 1° gennaio 2023.

gianni-milanese

 

Settembre 2023 – Fonte AI

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